Sembrerebbe si tratti di un caso di malasanità che riporta l’attenzione sull’ospedale di Locri. Giuseppe Amante, 66enne di Bovalino fino allo scorso Dicembre sembrava godere di buona salute, finchè qualche malessere non sopraggiunse: capogiri, vomito e spossatezza, per circa 2 settimane. Alla luce dei fatti, il 66enne viene accompagnato in ospedale,dove viene sottoposto ad una serie di esami. La situazione però con il passare dei giorni peggiora, e solo un medico comprende che forse il paziente avrebbe avuto queste sofferenze a causa d un’emorragia cerebrale. Il signor Giuseppe continua ad essere sottoposto alle cure presso il reparto di medicina all’interno dell’ospedale di Locri, ma dopo essere arrivato allo stremo delle forze, i medici optano per un trasferimento presso l’ospedale Riuniti di Reggio Clabria. Una volta trasferito ecco la diagnosi: ischemia, ma è troppo tardi, poichè dopo qualche ora di coma, il signor Giuseppe muore.
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La famiglia è distrutta dal dolore, e la moglie Matilde vuole vederci chiaro dichiarando che una diagnosi precoce attraverso un semplice esame radiologico , forse, avrebbe potuto salvare la vita del marito.
Adesso sarà la giustizia a fare chiarezza sui fatti.