Ha annunciato per oggi una giornata di digiuno, padre Alex Zanotelli, anche a nome dei partecipanti al campo di lavoro e spiritualità “Verso un’umanità plurale“, organizzato dai missionari comboniani a Riace. Unendosi all’ex sindaco Mimmo Lucano, il religioso esprime in tal modo il proprio dissenso contro lo sgombero degli immigrati dalle tendopoli, disposto entro il 15 agosto dal primo cittadino di San Ferdinando, Andrea Tripodi. Si oppone, inoltre, al divieto stabilito dal sindaco di Riace, Antonio Trifoli, degli eventi che erano stati programmati per oggi nella piazza del Villaggio Globale, nel centro storico del paese. Nel pomeriggio erano infatti previsti l’inaugurazione della Bottega del Fabbro, l’incontro pubblico “La Calabria che ci Riace” ed infine la proiezione del documentario “Negri. Sport negli Usa” alla presenza del regista, Francesco Gallo.
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La protesta è inoltre estesa al «ritardo nell’erogazione dei fondi per i progetti Cas e Sprar di Riace per gli anni 2017-’18 da parte della Prefettura di Reggio Calabria, per la riluttanza dei partiti italiani ad abrogare i Decreti Sicurezza e per le disumane politiche migratorie che l’attuale governo continua ad attuare nel Mediterraneo».
Alle recriminazioni che lo riguardano, Trifoli ha risposto con lettera protocollata, che la piazza richiesta «non può essere adibita a manifestazioni pubbliche in quanto non garantisce la sicurezza secondo quanto previsto dalle disposizioni dei vari Dpcm governativi in merito alle restrizioni anti-Covid», consentendo invece l’uso dell’anfiteatro comunale, «idoneo, a norma di legge, ad ospitare manifestazioni pubbliche».
Per questa sera, nella zona Marina, invece, patrocinata dall’Amministrazione comunale e in collaborazione con la Pro Loco “I Bronzi per Riace”, è prevista la seconda edizione di “Ode e musica al chiaro di luna”, con inizio alle 22 in piazza dei Bronzi.
fonte gazzetta del sud
