Sab. Apr 27th, 2024

“Una terza ondata è certa, in mancanza di adeguate misure di prevenzione” a Natale e nei festivi. Le basi scientifiche sono semplici: nonostante le due ondate, comunque la quota di popolazione ancora suscettibile alla infezione è altissima: il virus ha ancora tante praterie su cui pascolare”. Lo spiega all’Adnkronos Salute l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco in vista delle nuove misure che il Governo si appresta a varare.

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“Per poter dire se ci sarà una terza ondata dobbiamo innanzi tutto chiarire di cosa stiamo parlando”, dice Lopalco. “Siamo ancora in piena seconda ondata e, sebbene siamo in una fase della curva discendente, in presenza di un allentamento delle misure di contenimento la probabilità che la frequenza dei contagi riprenda ad aumentare è molto alta. In quel caso potremmo avere una terza ondata come semplice prolungamento della seconda. Se invece riuscissimo a contenere la seconda ondata e portare la velocità del contagio al livello di inizio estate, allora potremmo anche dire che una terza ondata potrebbe essere scongiurata dal contemporaneo avvio del programma di vaccinazione”, conclude Lopalco.

 
 
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