“Governo disinteressato e maggioranza paralizzata”
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di Raffaella Silvestro
Ho presentato ricorso, visto che il Palazzo ha ritenuto inammissibili tre miei emendamenti al
nuovo decreto Covid, che invece erano in piena linea con il
provvedimento e avrebbero permesso alla Calabria di affrontare
molto meglio l’emergenza sanitaria, specie in caso di
riesplosione dei contagi”. Lo afferma, in una nota, il deputato
di L’Alternativa C’è Francesco Sapia, componente della
commissione Sanità.
“In particolare, i miei emendamenti – aggiunge il
parlamentare – prevedevano, alla luce della recente sentenza
della Consulta sull’ultimo decreto Calabria, l’invio di decine
di funzionari statali altamente qualificati a servizio del
commissario Guido Longo; contemplavano la facoltà per la Regione
di presentare un nuovo Piano di rientro per ottenere il
contributo triennale già stanziato a favore della sanità
calabrese e stabilivano un’anticipazione di 20 dei 60 milioni
per il 2021, al momento bloccati, utilissimi ad assumere medici,
infermieri e oss, di cui ospedali e territori hanno bisogno come
il pane, dal Pollino al Reggino. È dunque evidente che al
governo della melassa nazionale non interessa un fico della
sanità calabrese, che la sua maggioranza è paralizzata in attesa
delle elezioni regionali e che l’immobilismo e l’incoerenza
delle proprie componenti saranno il tormentone fisso sino
all’inizio del prossimo ottobre, malgrado la crisi profondissima
del Servizio sanitario della Calabria”.
“Tutto é sospeso – dice ancora Sapia – sino al voto
regionale, in modo che promesse e fantasie possano suggestionare
l’elettorato. Però a Montecitorio c’è chi vede la realtà e
l’emergenza, propone soluzioni e prende atto, a futura memoria,
della sordità, della miopia e dell’irresponsabilità della
maggioranza di governo. Mi auguro, a proposito del ricorso
contro l’inammissibilità dei miei emendamenti, che la coscienza
prevalga sull’opportunismo politico”.