Lun. Apr 29th, 2024

Caro bollette: rischio chiusura molte Pmi e perdita di posti di lavoro
Come da previsioni, con l’arrivo di settembre, arriva il cosiddetto “caro bollette “ con
la conseguente impennata dei prezzi delle materie prime energetiche per le imprese
e l’aumento dei prezzi per i consumatori.
Rispetto al 2021 infatti la componente energia è aumentata di oltre il 40% mettendo
a rischio chiusura oltre 150 mila e molti posti di lavoro.
I settori più esposti sono le PMI, la distribuzione alimentare e il settore turistico,
senza dimenticare i trasporti, che deve fare i conti anche col caro carburanti (+30%
rispetto ad un anno fa).
La crisi economica trascina con se un’inflazione fuori controllo e colpisce ogni
settore.
Bisogna intervenire subito con misure specifiche e mirate per arginare la
congiuntura economica che rischia di portare il Paese in recessione
As.N.A.L.I. ha inviato al Governo alcune proposte:

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  1. abbattere ulteriormente le accise;
  2. dare sostegno alle attività più colpite come ad esempio panificatori, benzinai,
    ristoratori e attività di vendita al dettaglio, la cui crisi comporta aumenti dei
    listini che ricadono inevitabilmente sui consumatori;
  3. fissare a livello Europeo o Nazionale un tetto massimo al prezzo del gas e
    dell’elettricità.
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