Lun. Apr 29th, 2024

Un inizio sprint, da vera squadra schiacciasassi, poi una ripresa da incubo e l’esito finale con l’amaro in bocca. Il Catanzaro frena prima dell’atteso derby con il Crotone e raccoglie solo un pari al “Partenio” di Avellino. 2-2 il risultato finale di un match double face, dominato nella prima frazione da un Catanzaro bravo a tramortire gli avversari con un letale uno-due e regalato ai ragazzi di Rastelli in una ripresa thriller culminata con il rigore fallito clamorosamente da Iemmello all’ultimo istante. Un pari che frena dunque la scia di sei vittorie consecutive dei giallorossi, ora distanti un solo punto dai cugini rossoblù, e che dovrà generare le dovute riflessioni su una prestazione da dottor Jekyll e mister Hyde.

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Primo tempo
Inizio sprint da parte dei giallorossi, che dopo due minuti colpiscono un palo con Biasci. Al 4’ arriva il vantaggio con una conclusione angolata di Sounas che batte Pane. I giallorossi sono assoluti padroni del campo e tre minuti più tardi raddoppiano: doppio miracolo di Pane su due tiri di Sounas, ma sulla respinta si avventa Sounas che insacca. L’Avellino prova a reagire alzando il pressing e mantiene il possesso palla, a fronte di un Catanzaro che prova a recuperare energie. Al 32’ i padroni di casa creano un pericolo con un diagonale di Murano che viene deviato in angolo. Nel corso del match i ritmi si abbassano e il Catanzaro prova a gestire sfiorando anche il 3-0 prima con un sinistro di Tentardini e successivamente con Iemmello.

Secondo tempo
Nella ripresa è tutta un’altra storia. I padroni di casa mettono alle corde sin da subito gli avversari e al 54′ sfiora il gol con un colpo di testa di Moretti che finisce di un soffio a lato. Al quarto d’ora l’Avellino accorcia meritatamente le distanze: gran punizione messa in area da Russo per il colpo di testa di Gambale che finisce in rete. Vivarini opera diverse sostituzioni e al 64′ Iemmello sfiora il terzo gol, ma gli irpini spingono con tutti gli effettivi e sfiorano il pari con una conclusione di Gambale che viene murata da Scognamillo. Al 70′ altra ghiotta chance per gli uomini di Rastelli: cross perfetto di Tito, Kanoute arriva in corsa ma colpisce con la coscia e il pallone termina sul fondo. Il Catanzaro non riesce a reagire e il match è dominato in lungo e in largo dall’Avellino, che al 79′ sfiora nuovamente il pareggio: Russo arriva sul fondo e crossa al centro, la parabola quasi sorprende Fulignati che smanaccia e salva la propria porta. Sull’azione seguente, ecco il 2-2: cross di Tito Gambale non ci arriva di testa ma sul secondo palo sbuca Kanoute che insacca. Nel finale succede di tutto: all’89’ Garetto si divora il clamoroso vantaggio, mentre in pieno recupero l’arbitro ravvisa una gomitata in area di Illanes su Cianci e comanda il penalty. Dal dischetto va Iemmello, che però si fa ipnotizzare clamorosamente da Pane.

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