Sab. Apr 27th, 2024

Voler descrivere un derby è storicamente impresa ardua. Una carrellata di sentimenti, emozioni che variano dalle ore che lo precedono ai minuti che lo vivono, trascinandosi fino ai giorni che si susseguono alimentati da commenti, critiche o elogi. Catanzaro e Crotone si affronteranno domenica pomeriggio in una gara dai mille intrecci, che mette in palio tre punti pesantissimi per morale e classifica. 

Continua dopo la pubblicità...


IonicaClima
amaCalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Statistiche da paura

Un cammino pazzesco, almeno finora, quello delle due calabresi impegnate nel girone meridionale di Serie C. 11 gare, 9 vittorie per entrambe. 29 punti contro 28, quando siamo arrivati a nemmeno un terzo del campionato. Da una parte la squadra di Vivarini, che da anni tenta il salto in B, dall’altra quella allenata da Lerda, che dopo la clamorosa doppia retrocessione dalla A alla C ha ora intenzione di risalire immediatamente. Da una parte il Catanzaro, rullo compressore che finora ha saputo battere largamente quasi tutti gli avversari incontrati in campionato e che vanta statistiche da paura. Dall’altra il Crotone, squadra coriacea che sa difendere in maniera strenua e colpire al momento utile, capace di battere avversarie rodate come Avellino, Monopoli e Pescara. 

Fuga o sorpasso?

I giallorossi arrivano all’attesissima sfida dopo la mezza delusione di Avellino e una convincente vittoria in Coppa Italia con le seconde linee sul Potenza. Il Crotone, dalla sua, farà di tutto per sorpassare in classifica i cugini rivali cercando così di allungare a quattro la striscia di vittorie consecutive. Sembra dunque profilarsi il primo vero bivio della stagione, una strada lungo la quale i giallorossi potrebbero dare una autentica spallata alla dirette concorrenti oppure i pitagorici potrebbero riaccendere il testa a testa. Il pari servirebbe ben a poco, soprattutto in considerazione del “terzo incomodo” costituito dal Pescara (in agguato a 26 punti).

Ceravolo sold-out

Catanzaro è una città in fermento, per le strade non si parla d’altro e i tifosi non si sono fatti attendere: la cornice sarà quella delle grandi occasioni. I botteghini hanno staccato 11.924 tagliandi, a cui si andranno ad aggiungere i mille tifosi ospiti per un “Ceravolo” che sarà sold-out. Una cartolina da Serie B, categoria che ospitò l’ultimo confronto assoluto al “Ceravolo” ben 17 anni fa. E’ l’ottobre del 2005 e le Aquile vincono 1-0 grazie al gol di Giorgio Corona. A fine anno i giallorossi retrocedono e da lì in poi le strade tra le due compagini si dividono: il Catanzaro in B non riesce a tornarci più, mentre il Crotone ha la forza di continuare a salire e raggiunge addirittura l’Olimpo del calcio italiano prima della doppia sanguinosa retrocessione.

Qualcosa in più di un derby

Ora il passato è lo specchio del presente: si affrontano prima contro seconda, due corazzate che attireranno sul match gli occhi dell’intera Italia calcistica. Pomeriggi del genere valgono il doppio, il triplo della posta in palio. Catanzaro-Crotone sarà qualcosa in più di un semplice derby. Una sfida storicamente carica di entusiasmo e intrisa di bellezza, autentico spot per l’intera regione. Domenica 6 novembre sarà più bello essere calabresi.

Print Friendly, PDF & Email