Gio. Mag 2nd, 2024

I sindaci chiamano, Roberto Occhiuto risponde. Su cosa? Il delicato tema del dissesto idrogeologico su cui il governatore, in occasione di una sorta di grande assemblea svoltasi stamani in Cittadella, ha affermato: “Abbiamo una legge del 1997, che va riformata. Non c’è dubbio. Lo faremo insieme agli amministratori calabresi, difendendo il suolo. Che è di tutti. Dobbiamo insomma mitigare i rischi. Perché alcuni eventi climatici, un tempo del tutto eccezionali, adesso sono ordinari. Il caso Ischia, ahimé, lo dimostra. Siamo quindi intervenuti insieme ai Comuni. Che hanno dimostrato grande sensibilità”.

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Botta e risposta tra Occhiuto e Fiorita

Il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, dopo l’alluvione che circa venti giorni orsono ha messo a dura prova soprattutto la zona Sud del capoluogo, ha però puntualizzato: “Io ho espresso nell’immediato forti critiche sul sistema di allerta. Che non funziona. Ma non è polemica. Dico solo che va rivisto. Messaggi e Pec, che arrivano a tarda notte, non li legge nessuno. Non possono, in altri termini, essere sempre controllati. La realtà è che va messo in sicurezza un territorio fragile. Altrimenti nessun ‘allarme’ sarà efficace. Perché i danni prodotti nei decenni al territorio sono importanti”. Parole a cui Occhiuto, compulsato dai giornalisti presenti, ha così replicato: “I meccanismi di alert e i conseguenti avvisi sono indirizzati dal livello nazionale. E da noi è tutto gestito di concerto fra Arpacal e Protezione Civile. Si può migliorare? Certo che sì. Basti pensare – ha aggiunto – al fatto che Arpacal nei mesi scorsi ha inaugurato una stazione meteorologica avanzatissima, ma purtroppo senza professionisti, che non sono stati assunti, per governarla. Solo con loro in servizio, però, potrebbe assolvere alla sua preziosa funzione. Senza contare che, in generale, servono più risorse. Che lo Stato ci deve fornire. E che noi – ha concluso – dobbiamo tuttavia impiegare al meglio. Ecco il motivo per cui per quanto possibile, stiamo aumentando, e velocizzando, la spesa in questo specifico ambito”.

Il sit-in per l’ospedale delle Serre

Alla riunione odierna hanno partecipato esperti assoluti nel campo della Protezione Civile e i dirigenti regionali interessati. Il riferimento è ad Agostino Miozzo, Mauro Dolce, Domenico Costarella, Salvatore Siviglia, Claudio Moroni e Domenico Pallaria. A margine dell’importante appuntamento, Occhiuto ha anche lapidariamente commentato il sit-in indetto dai cittadini dell’area interessata per l’ospedale delle Serre. “Credo – ha spiegato il presidente – che le proteste nel piazzale della Cittadella non servano. Io mi confronto con tutti. E mi occuperò anche di tale delicato tema”.

CALABRIA 7

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