Sono in tutto 698 le persone, di nazionalità subsahariana e tunisina, giunte questa mattina a bordo del pattugliatore d’altura della Guardia costiera
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A distanza di soli quattro giorni, il porto di Reggio Calabria ha accolto questa mattina l’arrivo del pattugliatore d’altura Diciotti della Guardia costiera con a bordo altri 698 migranti, tutti di nazionalità subsahariana e tunisina, soccorsi in mare nelle ultime ore mentre si trovavano a bordo di varie imbarcazioni.
Non si ferma, dunque, l’onda migratoria nel Mediterraneo, e con quest’ultimo, sale a tre, dall’inizio di settembre, il numero degli arrivi nella città dello Stretto.
Al momento sul molo di ponente dello scalo portuale, volontari e forze dell’ordine sono al lavoro per le consuete operazioni di sbarco, coordinate dalla prefettura reggina, che riguarderanno, complessivamente, 398 persone. Tra loro ci sono 105 donne, alcune delle quali incinte, 100 uomini e 193 minori, 143 dei quali non accompagnati. Gli altri 300, come scrive l’Ansa, che fanno parte del gruppo verranno fatti sbarcare nel porto di Messina.
La prefettura, guidata da Massimo Mariani, ha predisposto incoltre alcuni pullman a bordo dei quali 125 migranti saranno accompagnati in una scuola di Gallico”, dove è stato predisposto un centro di prima accoglienza e dove le persone saranno identificate in attesa di essere trasferite in varie località della Calabria. I restanti 273 migranti, invece, saranno distribuiti su tutto il territorio nazionale, secondo piano di riparto predisposto dal ministero dell’Interno.
