Creare un birrificio nella area del Santuario di Polsi a San Luca,non mi sembra una buona idea. È come immaginare al Santuario di Lourdes una distribuzione di campari gin ,o a Medjugorje un saloon di mojito. È quanto dichiara il presidente del tribunale del malato di Locri Pino Mammoliti.
Dice ancora, per carità,il mio modesto parere non può e non pretende di incidere su una scelta strategica dal punto di vista commerciale, -perché tale è una simile operazione- vuole solo segnalare, per tempo,la nascita di un errore strategico, culturale, religioso e sociale, cercando una diversa soluzione.
Edificare un birrificio accanto ad un luogo di pellegrinaggio e preghiera ( tra i più importanti e significativi della nostra regione) , significa superare ogni limite di buon senso e buon gusto. Il direttore del GAL della locride, dottor Mignolli , potrebbe prima di avviare l’iter per la realizzazione del birrificio ,sentire il parere delle comunità Aspromontane e della Chiesa,per trovare una soluzione condivisa . Pensate quanta confusione soffrirebbe la Madonna, a ricevere richieste di supplica ed intercessione dei fedeli dopo che gli stessi avranno bevuto qualche litro di birra.
Il birrificio si può realizzare,con lo stesso pregio energetico e socializzante sempre a San Luca ma in altro sito,non accanto al Santuario.
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