Mer. Mag 1st, 2024

Nel cuore della pittoresca località di Colaciuri, situata a monte di Cirella, sorge una criticità ambientale che minaccia non solo la fornitura d’acqua della frazione di Platì ma anche la salute degli animali che vagano indisturbati nella zona. L’acquedotto locale, sinora ritenuto bene comune, ora si trova in balìa di numerosi animali da pascolo.

Continua dopo la pubblicità...


JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

La situazione critica è emersa nelle ultime settimane, con l’acqua destinata a Platì che rischia di essere contaminata da escrementi e rifiuti lasciati da animali randagi.

Il problema non riguarda solo gli abitanti di Platì ma si estende alla fauna locale, costretta a condividere l’accesso all’acqua con mandrie di animali che pascolano liberamente.

Il nostro appello si rivolge alle autorità locali, in particolare al sindaco e a chi detiene le competenze necessarie per intervenire. Questa non è solo una questione di approvvigionamento idrico, ma un grido d’allarme per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica.

Chiediamo al sindaco di Platì e agli organi competenti di valutare urgentemente la situazione dell’acquedotto a monte di Colaciuri, adottando misure necessarie per garantire un’acqua sicura e priva di contaminazioni per la comunità di Platì. Solo un intervento tempestivo può preservare il diritto fondamentale all’acqua e garantire la coabitazione armoniosa tra la popolazione e la ricca fauna locale.

Print Friendly, PDF & Email