Marziale condanna abusi su minori, sottolinea aumento del 19% a scuola. Chiede maggiore vigilanza e incontri formativi, esprimendo preoccupazione per la sicurezza dei bambini.
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Antonio Marziale, sociologo e garante per l’Infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, esprime profonda preoccupazione riguardo al recente arresto di un collaboratore scolastico, evidenziando la necessità di affrontare con determinazione il problema degli abusi sessuali su minori. Marziale sottolinea che l’abuso su bambini rappresenta uno dei crimini più turpi contro l’umanità e insiste sulla condanna senza condizionali per gli autori di tali reati.
Il garante rileva con sconcerto che tali episodi si verificano anche all’interno delle scuole, luoghi dove i bambini dovrebbero essere al sicuro. I dati più recenti evidenziano un preoccupante aumento del 19% negli abusi sessuali sui minori a scuola nel primo semestre del 2022, passando da 1.838 casi nel gennaio-giugno 2021 a 2.196 nel gennaio-giugno 2022. Marziale esprime la sua apprensione riguardo ai dati previsti per il 2023.
Per affrontare questa emergenza, Marziale sollecita gli istituti scolastici a rafforzare le misure di sicurezza, organizzando incontri con specialisti e coinvolgendo tutto il personale scolastico. Invita inoltre a non sottovalutare comportamenti “strani” e a essere vigili, poiché gli autori di tali abusi spesso si celano dietro un’apparenza ingannevole. Marziale consiglia anche di accompagnare i bambini durante le commissioni, riconoscendo che può sembrare scomodo, ma sottolinea che i dati indicano la necessità di un’attenzione costante a questo grave problema.
