Effettuati controlli in 44 esercizi, sequestrati 31 apparecchi
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In seguito a un’operazione di controllo nel settore dei giochi nelle province di Catanzaro e Crotone, gli uffici preposti hanno applicato sanzioni per oltre due milioni di euro e denunciato tredici persone per esercizio abusivo di attività di scommessa e frode informatica. L’azione, condotta da funzionari dell’Ufficio dei Monopoli per la Calabria e dell’Ufficio Antifrode regionale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm), in collaborazione con le forze dell’ordine, ha coinvolto Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia locale.
I controlli, parte delle attività del Comitato per la prevenzione e repressione del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei minori (Copregi), hanno interessato 44 esercizi commerciali nelle due province. Gli accertamenti hanno rivelato l’uso di apparecchi da intrattenimento non conformi alle normative, con gran parte di essi alterati tramite una seconda scheda denominata ‘clone’. Quest’ultima, eludendo le autorizzazioni ufficiali dell’Adm, consentiva di non trasmettere i dati al sistema telematico dell’Agenzia.
Gli uffici coinvolti ora procederanno al recupero delle imposte evase e all’applicazione di sanzioni amministrative, che variano da 5 mila a 50 mila euro per ciascun apparecchio alterato. Gli esercizi interessati saranno soggetti a chiusura per un periodo compreso tra trenta e sessanta giorni.
