Nella tranquilla contrada Melia di Monasterace, a pochi passi dal suggestivo borgo storico, i residenti vivono un’angosciosa situazione di pericolo e disagio a causa della crescente presenza di cinghiali selvatici. Gli avvistamenti dei maestosi ungulati sono diventati allarmanti, con la gente che si sente accerchiata e minacciata nella propria quotidianità.
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La costante presenza dei cinghiali nelle strade, nei giardini e persino vicino alle abitazioni ha reso la vita insostenibile per i cittadini di Melia. I genitori sono costretti a tenere i propri figli rinchiusi in casa, rinunciando ai giochi all’aperto per paura di trovarsi di fronte a un branco di cinghiali. Questi animali rappresentano non solo una minaccia per la sicurezza pubblica, ma anche un potenziale veicolo per la diffusione della peste suina, oltre a essere pericolosi per l’incolumità delle persone.
La comunità locale ha segnalato ripetutamente il problema all’Ambito Territoriale Caccia di Siderno, l’ente responsabile della gestione della presenza dei cinghiali nel territorio. Tuttavia, nonostante le segnalazioni, il problema persiste e la situazione continua a peggiorare. I danni materiali causati dai cinghiali sono evidenti, ma il vero danno è rappresentato dalla minaccia costante per la sicurezza e il benessere dei residenti, in particolare dei bambini che non possono più giocare liberamente nei giardini di casa.
I segni lasciati dai cinghiali, come le impronte e i buchi scavati nel terreno, sono ormai una vista comune lungo le strade principali e vicino agli insediamenti agricoli. La proliferazione di questi animali senza adeguati interventi potrebbe portare a conseguenze ancora più gravi, mettendo a rischio la sicurezza della comunità locale. La contrada Melia è ora in attesa di misure urgenti da parte delle autorità competenti per risolvere questa emergenza e ripristinare la tranquillità e la sicurezza nella zona.
