Acceso dibattito alla Camera dei Deputati tra Angelo Bonelli, leader di Alleanza Verdi e Sinistra, e Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, sul progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. Bonelli ha denunciato la mancanza di prove sismiche e di test sul vento per il progetto, affermando che a pagina 47 della Relazione tecnico-scientifica sul Ponte si legge che il Comitato scientifico non ha effettuato tali prove.
Continua dopo la pubblicità...
Salvini ha respinto le accuse, definendole “falsità” e “strumentalizzazioni”. Ha ribadito la sicurezza del Ponte, sottolineando che sono stati condotti oltre 200 sondaggi sul terreno e 11.642 chilometri di perforazioni, con la partecipazione di diverse università italiane. Ha inoltre affermato che l’opera rispetta i criteri antisismici e che la sua costruzione non è a rischio crollo.
Le posizioni contrastanti
Bonelli ha contestato la versione di Salvini, evidenziando che le analisi condotte non sono sufficienti a garantire la sicurezza del Ponte in caso di terremoto o forti raffiche di vento. Ha inoltre criticato l’impatto ambientale dell’opera e i costi elevati, stimati in oltre 15 miliardi di euro.
Salvini ha invece ribadito l’importanza del Ponte per il Sud Italia, definendolo un’opera strategica per il collegamento tra Sicilia e Calabria e per lo sviluppo economico del territorio. Ha inoltre annunciato che il progetto definitivo sarà pronto entro la fine del 2024.
La situazione attuale
La polemica sul Ponte sullo Stretto di Messina è destinata a continuare. La mancanza di prove sismiche e di test sul vento alimenta le perplessità di alcuni esponenti politici e cittadini, mentre il governo italiano ribadisce la sicurezza e l’importanza dell’opera.
