Attenuazione delle Misure Cautelari: Due Arrestati nell’Operazione Antidroga Tra Calabria e Nebrodi
Continua dopo la pubblicità...
Il Tribunale di Patti ha deciso di attenuare la misura cautelare per due degli arrestati nell’ambito dell’operazione condotta lo scorso ottobre dalla Guardia di Finanza e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Messina, che ha svelato un traffico di droga tra la Calabria e i Nebrodi.
Mirko Maniaci, 29 anni, di Sant’Angelo di Brolo, e Antonino Tuccio, 35 anni, di Raccuja, vedono la sostituzione della custodia in carcere con gli arresti domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico.
L’ordinanza è stata emessa dal collegio del Tribunale di Patti, presieduto da Mario Samperi, con Eleonora Vona e Giovanna Ceccon, in accoglimento delle istanze presentate dai loro difensori legali, l’avvocato Carmelo Occhiuto per Maniaci e gli avvocati Manuela Alessandrino e Giuseppe Tortora per Tuccio.
Entrambi sono accusati di essere coinvolti in un sodalizio dedito al mercato degli stupefacenti e di aver agito come staffette facilitando il ritorno dei complici con le forniture. Essi sono tra i sette imputati per i quali è stato avviato di recente il processo di primo grado col rito ordinario davanti allo stesso collegio di giudici a Patti. Accanto a loro, si trovano Francesco Cotugno, Alessandro Faranda, Salvatore Ratto, Dario Di Perna e Piera Mondello.