Sab. Mag 4th, 2024

Un Simbolo di Legalità e Sovranità: Lotta Contro la ‘Ndrangheta e Restituzione alla Comunità

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Nel cuore della lotta contro la ‘ndrangheta, un simbolo tangibile della rinascita dello Stato emerge nella forma della nuova stazione dei Carabinieri a Santo Stefano d’Aspromonte. In una cerimonia solenne, presieduta dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e con la partecipazione di illustri rappresentanti istituzionali, si è celebrata l’inaugurazione di questo edificio, precedentemente confiscato al defunto boss Rocco Musolino.

L’edificio, un tempo bastione del potere criminale, è stato riconsegnato alla comunità dopo essere stato sequestrato e confiscato alle organizzazioni mafiose. Assegnato all’Arma dei Carabinieri dall’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati nel 2019, è stato oggetto di un processo di riqualificazione e adeguamento per soddisfare le esigenze operative e di sicurezza delle forze dell’ordine.

Durante la cerimonia, il sindaco di Santo Stefano d’Aspromonte, Francesco Malara, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le istituzioni per promuovere la legalità e l’unità nel territorio. Il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, il generale Teo Luzi, ha ribadito l’impegno dell’Arma nella lotta contro la criminalità organizzata e ha evidenziato la vicinanza dell’istituzione alla popolazione locale.

Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha enfatizzato il significato simbolico della demolizione degli edifici confiscati alle organizzazioni criminali, sottolineando che ciò che è stato costruito dalla ‘ndrangheta deve essere distrutto. Ha riaffermato con fermezza che solo lo Stato può garantire i diritti minacciati dalla presenza delle organizzazioni criminali.

Il ministro dell’Interno, Piantedosi, ha elogiato il successo dello Stato nel sottrarre alla ‘ndrangheta i beni che erano stati utilizzati per scopi illegali, sottolineando l’importanza di restituirli alla comunità. Questo evento segna un altro passo significativo nella lotta contro la criminalità organizzata e nella riaffermazione dell’autorità dello Stato nelle aree precedentemente dominate dalla corruzione e dal crimine.

La nuova stazione dei Carabinieri a Santo Stefano d’Aspromonte rappresenta quindi non solo un’infrastruttura per le forze dell’ordine, ma anche un simbolo tangibile della vittoria della legalità e della sovranità statale su coloro che cercano di minare la sicurezza e la democrazia del paese.

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