Lun. Apr 29th, 2024

Operazione ‘Game Over’: Il Risultato di un Coordinamento Antidroga nelle Piazze di Cittanova e Taurianova

Continua dopo la pubblicità...


JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

La notte ha portato fermento nei comuni di Cittanova, Taurianova e Rosarno, con l’operazione “Game Over” condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria sotto il coordinamento della Procura di Palmi, guidata dal procuratore Crescenti e dal sostituto Lucisano. Dieci misure cautelari sono state eseguite, con sette persone finite in carcere.

Ecco i nomi degli indagati:

In carcere:

  • Giuseppe Larosa
  • Salvatore Fida
  • Francesco Mileto
  • Luigi Quartuccio
  • Antonino Scarmato
  • Andrea Spirlì
  • Girolamo Vinci

Indagato a piede libero:

  • Driss Essabar

Divieto di dimora a Cittanova:

  • Martina Bevilacqua

Obbligo di presentazione alla Procura Generale:

  • Domenico Morabito

L’operazione prende il nome dalla connessione con precedenti indagini, come “New Age”, “Smart Delivery” e “Perseverant”, che hanno visto il coinvolgimento dei Carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro. Queste attività hanno portato a numerosi arresti e sequestri di droga, compresi i recenti kg di marijuana.

Gli indagati di “Game Over” sono accusati di gestire due piazze di spaccio, che fornivano varie droghe nei centri storici di Cittanova e Taurianova. Le prove raccolte includono video di acquirenti che frequentavano le abitazioni coinvolte nello spaccio.

Secondo l’ipotesi d’accusa, gli indagati sono coinvolti in oltre 80 episodi di cessione, acquisto e detenzione di droghe, con un profitto stimato di circa 500.000 euro. Le prove raccolte includono numerosi recuperi di sostanze stupefacenti, come cocaina e marijuana.

Un particolare significativo è stato l’arresto di due indagati, uno dei quali è stato trovato con droga durante una perquisizione personale e domiciliare, mentre l’altro è stato bloccato mentre tentava di far giungere cocaina a una delle piazze di spaccio monitorate, nascondendo la droga nel sistema di climatizzazione della sua auto. Il cane del Nucleo Carabinieri Cinofili di Vibo Valentia, Enno, ha svolto un ruolo chiave nel rinvenimento della droga durante la perquisizione, trovando un panetto di cocaina e successivamente contribuendo a scoprire ulteriori 4 kg di marijuana in un negozio di animali gestito dall’indagato.

Print Friendly, PDF & Email