Lun. Apr 29th, 2024

Una madre combatte per la giustizia dopo l’assenza di un medico a bordo dell’ambulanza durante un’emergenza neurologica, mettendo in discussione la mancanza di risorse nel sistema sanitario

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È con grande determinazione che, assistita dall’Avvocato Pino Mammoliti, Presidente del Tribunale dei Diritti del Malato, ho presentato una Denuncia Querela nei confronti di coloro che verranno ritenuti responsabili per i gravi fatti denunciati.

Sono la madre di Maria Pia, affetta da gravi patologie neurologiche e motorie multiple, connesse alla sua principale infermità. Il 7 aprile 2024, alle ore 20:45, ho constatato che la mia bambina stava attraversando una crisi epilettica, con perdita di sangue dalla bocca e una progressiva diminuzione dell’ossigenazione. Ho chiamato prontamente il 118 affinché intervenisse tempestivamente per evitare conseguenze irreparabili e ho contattato anche la Guardia Medica per ottenere istruzioni su come gestire la crisi epilettica-respiratoria.

Purtroppo, il servizio di ambulanza del 118 è giunto presso la mia abitazione dopo 40 minuti dalla chiamata, privo di personale medico e con la sola presenza di un infermiere. Quest’ultimo, constatata la gravità della situazione di Maria Pia, ha dichiarato l’impossibilità assoluta di effettuare persino un elettrocardiogramma, in assenza di un medico per interpretare il tracciato. Ho anche chiesto all’infermiere di eseguire un’auscultazione respiratoria tramite fonendoscopio per valutare la presenza di un’insufficienza respiratoria.

Solo dopo l’intervento successivo della Guardia Medica, la bambina ha cominciato a stabilizzarsi. Ho fiducia nella magistratura affinché faccia piena luce su questa situazione e individui chi non garantisce la presenza di un medico a bordo dell’ambulanza. Questo episodio ci ha costato molto in termini di privacy per mia figlia, ma non avevo scelta. Lo faccio come madre e come presidente dell’Associazione, non solo per Maria Pia, ma per tutte le persone che vivono in una situazione simile. Il diritto alla salute è un diritto di tutti, e dobbiamo lottare affinché venga rispettato.

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