Sab. Lug 27th, 2024

Aveva apertamente preso posizione contro i mafiosi locali denunciando il tentativo dei clan di condizionare l’elaborazione del piano regolatore di Caccamo e la gestione dell’acqua

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Dopo 25 anni dall’omicidio di Mico Geraci a Caccamo, finalmente emergono i mandanti del delitto. L’inchiesta della DDA di Palermo, grazie ai nuovi collaboratori di giustizia, ha individuato i boss di Trabia, Pietro e Salvatore Rinella, incaricati da Bernardo Provenzano di eliminare il sindacalista scomodo. Geraci, già esponente della DC, si era avvicinato all’onorevole Giuseppe Lumia, denunciando pubblicamente il tentativo dei clan mafiosi di influenzare la gestione comunale. Il sindacalista aveva anche rifiutato di collaborare con la mafia su pratiche agricole. La sua uccisione è avvenuta dopo che Provenzano aveva chiesto a un pentito di organizzare un omicidio a Caccamo, senza specificare la vittima. I nuovi pentiti confermano che Provenzano si era rivolto ai Rinella per eliminare Geraci, che rappresentava una minaccia per i clan locali.

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