Rischio calcolato? Questo lo scopriremo solo nel momento in cui dal campo arriveranno le prime risposte. Sicuro la società sapeva benissimo a cosa sarebbe andata incontro, nel momento in cui ha dato il via alla preparazione, attendendo la chiamata dalla Lega Pro. Cosa che per fortuna è avvenuta, per la gioia del presidente Praticò e tutto il gruppo dirigenziale, il tecnico, la squadra e soprattutto i tifosi. “Un rischio che personalmente preferisco correre”, ci riferiva qualche settimana addietro mister Zeman, ben consapevole che gran parte del suo lavoro, avrebbe agevolato solo quei calciatori sui quali si andrà a decidere per la conferma. E dalla mole di lavoro prodotta dal direttore generale Gabriele Martino in fatto di operazioni in entrata, la sensazione è che non saranno in molti a rimanere, rispetto al gruppo visto a Cotronei. Dispiacerà, intanto dal punto di vista umano, per quei calciatori che senza impegni contrattuali, hanno sposato la causa, hanno fornito disponibilità e sacrificio, sperato di poter meritare il calcio professionistico. Ma ci saranno delle scelte da fare, necessarie, dolorose, senza alternative, anche perché la rosa non potrà contare al suo interno un numero esagerato di giocatori. Quello che oggi desta qualche preoccupazione, è il ritardo con il quale il tecnico dovrà reimpostare il proprio lavoro, la condizione atletica è la parte che potrebbe presentare le maggiori difficoltà, risultando per il giovane allenatore, uno dei principali aspetti del suo credo. I concetti tecnici e tattici vengono immediatamente dopo pur assumendo identica importanza. Da oggi si ricomincia, il gruppo è quasi al completo, una sorta di nuova preparazione porterà ad un percorso che accompagnerà la squadra fino all’inizio ufficiale della stagione. La Coppa Italia rappresenterà una sorta di esperimento, dal 28 agosto, però, si farà sul serio.
Continua....
(fonte Strill.it)