Riferiamo cosa ci ha inviato il sindaco di Caulonia Giovanni Riccio:
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Chiedono , al presidente della Regione Calabria On.le Mario Oliverio; all’Assessore Regionale Ambiente On.le Antonella Rizzo, all’Assessore Regionale all’Agricoltura On.le Mario D’Acri:
La presente per segnalare la grave situazione che si sta verificando nell’entroterra Cauloniese, e più precisamente nelle frazioni di Campoli, Calatria ed Ursini, in seguito alla massiccia presenza di cinghiali in questi territori. Sono ormai diventate quotidiane le segnalazioni dei cittadini esasperati da questa problematica che comporta da un lato gravi danni agli allevamenti zootecnici ed alle colture e dall’altro anche un notevole rischio per l’incolumità delle persone.
La massiccia ed incontrollata presenza di cinghiali, in queste frazioni del comune di Caulonia, sta rendendo del tutto irrealizzabile ed economicamente sostenibile la pratica agricola. E’ stata addirittura espletata una perizia tecnica che ha evidenziato i notevoli danni provocati dai cinghiali in questi territori.
I danni arrecati alle colture sono insostenibili tanto da disincentivare qualsiasi attività agricola. E’ necessario mettere in atto un piano che consenta da un lato di allungare il periodo di caccia al cinghiale e dall’altro la possibilità di finanziare programmi di risarcimento danni. Bisogna studiare soluzioni e pianificare abbattimenti mirati di questa razza selvatica protetta. Ritengo che sia importante ed urgente un vostro autorevole intervento in questa direzione per salvaguardare l’ultima possibilità di riscatto che questa Regione possiede e che è rappresentata dall’agricoltura. In attesa di un vostro celere riscontro si inviano i più cordiali saluti.