Serata di gala per il mondo della profumeria che ieri sera ha festeggiato in Piazza Affari i vincitori del premio Accademia del Profumo. Ad aggiudicarsi lo status di miglior profumo…
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Serata di gala per il mondo della profumeria che ieri sera ha festeggiato in Piazza Affari i vincitori del premio Accademia del Profumo. Ad aggiudicarsi lo status di miglior profumo dell’anno femminile e maschile, sono stati rispettivamente Sì passione Giorgio Armani e Dior Sauvage eau de parfum, che hanno ricevuto gli oltre 150 mila voti dei consumatori, raccolti, tra il 21 gennaio e il 13 aprile, attraverso il sito dedicato al concorso, la pagina Facebook di Accademia e il volantino squilla e vinci disponibile in oltre mille profumerie italiane.
Dior, il profumo maschile più amato dagli italiani è frutto dell’accordo che la Maison Dior ha siglato con i coltivatori di bergamotto di Reggio Calabria (che contiene) rivelando nuance speziate e sensuali. Il suo testimonial è l’attore Johnny Depp.
Dior aveva deciso di raccontare la sua scelta in un breve documentario (ne parlava già nel 2016 il sito “Fame di Sud”), un video-racconto di meno di tre minuti, che fa parte della serie “La Quête d’Essences” (Alla ricerca delle essenze), uno storytelling che arriva dall’estero a ricordarci uno di quei ”tesori” che spesso l’Italia dimentica di avere.
Nella ricerca delle migliori materie prime per realizzare i suoi profumi – dalla Rosa di Maggio di Grasse, al Gelsomino dell’India, al Bergamotto di Calabria – Dior è dunque approdato da tempo sull’estrema punta dello Stivale tramite François Demachy, Parfumeur Créateur della celebre maison parigina, alla quale è riservato in esclusiva il raccolto di migliaia di piante di bergamotto coltivate con metodi biologici in un territorio compreso fra il Mar Jonio e l’Aspromonte. In una tenuta di Reggio Calabria, gestita dalla stessa famiglia da più generazioni (esiste dal 1880), si produce infatti un Bergamotto San Carlo i cui frutti vengono personalmente scelti da Demachy per le sue creazioni. Nel video lo sguardo dell’esperto – collaboratore storico anche di altre celebri case come Chanel, Tiffany e Fendi – si allarga a mostrare atmosfere e colori del contesto in cui si produce il prezioso agrume, rievocando i tratti di una tradizione plurisecolare in cui l’elemento della manualità conserva un ruolo di primo piano.