Prima sbandierate e poi cancellate con un tratto di penna nella penultima seduta del Consiglio dei ministri. Stiamo parlando delle elezioni amministrative a Gioia Tauro, comune sciolto per ’ndrangheta che doveva andare al voto il prossimo 21 ottobre. Ma dopo aver fatto presentare liste e candidati a sindaco il CdM su proposta del ministero dell’Interno ha deciso di prolungare il commissariamento prefettizio per altri 6 mesi da 18 già fatti a 24. I cittadini gioiesi tra rassegnazione e accettazione di quanto è stato deciso sopra le loro teste aspettano che qualcosa possa cambiare per il meglio.
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