Dom. Mag 19th, 2024

La singolare vicenda di un presunto furto “per conto” del Comune. Denunciati il capo dell’ufficio tecnico e l’elettricista.

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Avrebbero rubato ma “per conto” del Comune. Per non appesantire di costi le casse dell’ente locale qualcuno avrebbe infatti pensato bene di prelevare illecitamente la corrente elettrica per la pubblica illuminazione di diverse strade periferiche. Lo stratagemma sarebbe andato avanti per diverso tempo, e avrebbe andato avanti per diverso tempo e avrebbe creato all’Enel un danno economico non indifferente. A sollevare il coperchio sulla singolare situazione che si è venuta a creare a Locri, sono stati i carabinieri della compagina locrese diretta dal maggiore Rosario Scotto di Carlo. Nei guai sono finiti due dipendenti, denunciati alla Procura per furto di energia elettrica. Si tratta di N.T., responsabile dell’ufficio tecnico e D.L., elettricista dell’ente. Dalla articolata indagine compiuta dagli investigatori sarebbe emerso che i due dipendenti avrebbero realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica dell’Enel “illuminando” così gratis le strade pubbliche di alcune contrade. Per fare questo, i due avrebbero, secondo quanto accertato dai carabinieri, realizzato un “ponte” elettrico abusivo che by-passava i contatori, fornendo così di energia elettrica gli impianti di illuminazione. Insomma, come ironicamente hanno lasciato intendere anche gli investigatori, luce pubblica a dovere in tutte le aree limitrofe e di campagne della cittadina e costi a zero euro per il Comune.
La scoperta del trucco oltre a sfociare in una denuncia penale a carico dei due dipendenti, ha costretto anche i responsabili dell’Enel, a seguito della dettagliata segnalazione fatta dai carabinieri, a staccare immediatamente la corrente elettrica e, giocoforza, a lasciare al buio le contrade fino all’altroieri illuminiate gratis. Resta da capire, lasciano intendere gli investigatori, se nella vicenda ci siano responsabilità da parte di altre persone. Il personale dell’Enel, invece, è invece impegnato a conteggiare il quantitativo di energia elettrica erogata e non pagata e a stabilire da quanto le strade sono state illuminate gratis.

ANTONELLO LUPIS (Gazzetta del Sud)

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