Dom. Mag 19th, 2024

Il mistero di un tabacchino gestito dal clan nel 2018

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Klaus Davi non demorde e torna con un video sul dossier Luigi Molinetti, killer della ‘Ndrangheta inchiodato da una dettagliata e meticolosa inchiesta della Polizia di Stato poche settimane fa. Per il massmediologo, l’esponente dei clan del quartiere Archi “è legato al titolare di un rinomato tabacchino della città, con il quale distribuisce un brand di caffè casertano coprendo Reggio centro e molti bar della Ionica”. Un business, anticipa Davi, in cui sarebbe coinvolto, tra gli altri, anche Francesco Saraceno, braccio destro del killer citato a sua volta nella inchiesta Malefix. Il caffè, prodotto a Caserta, viene distribuito in Calabria a una trentina di esercizi distribuiti tra la ionica e il centro, secondo una stima di Davi. Nel video Davi torna anche sul tabacchino di Pellaro, un suo cavallo di battaglia. “Un quartiere non controllato da Molinetti dove Gino aprì un esercizio nel 2018, indisturbato, affindandolo a Saraceno. Un vistoso precedente che denota come il processo di espansione fosse in atto da ben prima dell’episodio della pescheria al Gebbione”. Duro l’intervento anche sul caso Ferrovie, che Davi ha aperto nel lontano 2017 con la testimonianza di un operaio che denunciava lo strapotere del clan. “I boss Riedo e Logiudice devono essere licenziati e le società commissariate”, dice il candidato sindaco della città dello Stretto.

Link: https://youtu.be/WHtWww8f848

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