Dom. Mag 19th, 2024

Dopo i soccorsi sono stati trasferiti nel porto di Reggio. Fermati tre scafisti ucraini

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Un’imbarcazione a vela con 61 migranti irregolari a bordo è stata intercettata al largo di Palizzi, nel Reggino, dal Reparto operativo aeronavale della Guardia di finanza di Vibo Valentia in coordinamento con la Capitaneria di Porto di Reggio Calabria. I migranti, trasbordati sulle unità navali del corpo, sono stati trasferiti nel porto di Reggio Calabria.
Tre presunti scafisti ucraini sono stati fermati successivamente. Nella serata di ieri, nonostante le condizioni meteo marine non favorevoli, il dispositivo di sorveglianza della Guardia di finanza, con l’ausilio di un aereo dell’agenzia europea “Frontex”, aveva concentrato l’attenzione sull’imbarcazione a vela sospetta, in navigazione nel mar Ionio verso le coste calabresi.
Le unità navali intervenute della sezione operativa navale della Guardia di finanza di Reggio Calabria e Siracusa, accertata la presenza di migranti, hanno avviato le ricerche degli scafisti che non erano sul veliero, in quanto si erano allontanati a bordo di un tender prima dell’arrivo delle unità militari. Completato il trasbordo e informata la magistratura, il convoglio dei soccorritori ha fatto rotta verso il porto di Reggio Calabria per gli ulteriori approfondimenti investigativi. Era presente alle operazioni anche una vedetta della Capitaneria di porto di Reggio Calabria.
Nel frattempo le pattuglie della Guardia di Finanza hanno individuato sul tratto costiero interessato dalle operazioni 3 cittadini ucraini con gli indumenti bagnati, intenti a raggiungere la stazione ferroviaria di Brancaleone. Sono sospettati di essere i responsabili dello sbarco.

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