Analisi della sentenza di Peppino Daponte: Inadeguatezza nel vaglio dei profili e carenze motivazionali
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La Corte di Cassazione ha recentemente annullato la condanna di Peppino Daponte per l’omicidio di Pietro Bucchino, evidenziando lacune nell’analisi dell’attendibilità dei collaboratori di giustizia coinvolti e carenze motivazionali. La decisione di annullare e rinviare la sentenza si basa su divergenze e contrasti nelle dichiarazioni dei pentiti, evidenziando una revisione critica del processo giudiziario.
