Dom. Mag 19th, 2024

Il leader della Lega a Serra San Bruno: «Vedo migliaia di persone nelle piazze in cui abbiamo parlato di programmi. E l’unica risposta sono gli “scemo” e i “vaffanculo”»

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Il popolo della sinistra voterà Lega. Ne è convinto Matteo Salvini, che stamane, parlando in piazza a Serra San Bruno, nel Vibonese, ha detto: «La mia gioia è che sia in Calabria che in Emilia Romagna tantissime persone che hanno votato per una vita a sinistra – e sono convinto che ce ne siano in questa piazza – famiglie con tradizione operaia, tradizione contadina, con i nonni partigiani, domenica voteranno la Lega, perché il Pd ormai è il partito dei banchieri e dei milionari».

«PERCHÉ VINCIAMO» «Sapete perché vinciamo, al di là di quello che non funziona in Calabria, dei disastri del Pd? Vinciamo sia in Calabria che in Emilia Romagna, perché io sto girando in lungo e in largo e ho incontrato migliaia di persone nelle piazze con cui abbiamo parlato di futuro, di ospedali, di strada statale 106, di agricoltura, di pesca, di turismo, e l’unica risposta della sinistra qual era? Gli insulti». Lo ha detto Matteo Salvini, leader della Lega, a Serra San Bruno, nel Vibonese, dove ha incontrato la cittadinanza. «La Calabria – ha aggiunto – non ha bisogno di “scemo, scemo, scemo” o “vaffanculo”, c’è bisogno di sanità; c’è un buco di 3 miliardi di euro nei bilanci della sanità malgovernata dal Pd».

IMMIGRAZIONE Classico il passaggio sull’immigrazione. «Quelli che parlano di immigrazione; che dicono che c’è bisogno di immigrati, che in Calabria c’è bisogno di immigrati, e in Emilia c’è bisogno di immigrati, in Italia c’è bisogno di immigrati, lo fanno non perché sono buoni e generosi, ma perché ci guadagnano un sacco di quattrini sulla pelle di questa gente». Salvini, che è in Calabria per sostenere la candidata alla presidente della Regione del centrodestra, Jole Santelli, ha aggiunto: «Ci han fatto i miliardi sulla pelle di questa gente. Invece da lunedì – ha proseguito l’ex vice premier e ministro – sapete a quale immigrazione lavoreremo in Calabria e stiamo lavorando nelle regioni dove già governiamo? Permettere di tornare ai figli e ai nipoti della Calabria che sono scappati all’estero per cercare lavoro. Questa è l’immigrazione su cui lavorare».

SANITÀ «Ci sono ogni anno – ha aggiunto Salvini – 50mila calabresi che per curarsi, farsi operare o far la chemioterapia devono pagarsi il treno e l’aereo e farsi 1.000 chilometri. Questa è la vergogna, altro che “scemo scemo” e i cori da stadio» ha detto ancora riferendosi ai suoi contestatori, parlando poi della necessità di ospedali, punti nascita, centri per patologie come l’Alzheimer, il diabete e per la disabilità. C’è qualcuno – ha proseguito – che ha paura che arrivi domenica». Salvini, alle 14,30, sarà a Catanzaro, dove parlerà al teatro comunale.

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