Allora, l’abbiamo vista a Benevento assieme a Clemente e Sandra Mastella, con Matteo Renzi. Di che avete parlato e come siete rimasti?
R: Ovviamente abbiamo parlato di politica. Invece su come siamo rimasti lo saprete a breve, benché è atto notorio il rapporto personale, affettivo e familiare con i Mastella, già discendente da mio padre con Clemente. Tra l’altro anche lui è stato mio testimone di nozze, assieme a Lorenzo Cesa, Angelo Sanza e Vincenzo Ferrari. Alla fine sono certo che faremo grandi cose e io mi sento sicuro, poiché di Clemente mi fido. Poi tutti quanti siete al corrente della grande stima che ho per Matteo Renzi e sia ben chiaro, mai vi è stata frizione tra di noi, anzi, continuo la campagna elettorale, facendolo votare assieme a Sandra Mastella, senza infingimento alcuno.
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Però lei c’è rimasto male di non essre stato candidato: lo ha scritto pure un’altra testata giornalistica. È così?
R: Se per questo, ho pure risposto, precisato laddove dovevo precisare e confermato quando vi era il caso di confermare. Io poi, ho preferito con lucidità, fare un passo di lato e lasciare il giusto spazio a Matteo Renzi, visto che la legge impone parità di genere. Mi avrebbe fatto piacere ‘contarmi’ (non certo in modo esiziale) poiché detesto i cooptati, ma è andata così e non me ne cruccio. In politica può succedere sempre e può succedere a tutti, tranne ovviamente ai ‘pesi minimi o insussistenti’. E mi creda ve ne sono, persino tra di noi, specialmente alle nostre latitudini. Li spazzero` via, politicamente parlando, proprio in virtù di chi prenderà più voti. Io e i miei amici ci conteremo -ribadendo l’appoggio a Renzi- con Sandra Mastella e poi vedremo chi avrà più tela da tessere..punto!
Mi scusi, a proposito di voti e di conteggi elettorali, quindi conferma che lei ha una ‘guerra’ politica in corso con la Presidente Regionale di Italia Viva?
R: No e neanche la cito per nome perché nemmeno la considero. Epperò la sera delle spoglio, non appena arriveranno i suoi pochissimi voticini (e sono sicuro che sarà così e comunque la sto tagliando dappertutto), chiederò le sue dimissioni, coerentemente a quanto preannunciato alla stampa e ai vertici nazionali. In quel monento, conti alla mano, sarà certificata una manifesta impostura politicantemente conclamata.
Non vorremmo essere nei panni di chi le è contro. Poi si vedrà chi ha ragione e chi no, giusto?
R: Certamente ho ragione io e lo posso dimostrare pure. Tra l’altro rispetto a costei, sono sposato con una donna bella e intelligente la quale amo, dopo tanti anni di matrimonio. Poi frequento -da amico- donne altrettanto belle e intelligenti, benché in passato non me ne sia fatto
scappare molte. Oggi, invece, mi ‘rappresenta e mi sostituisce’, ad anche al meglio mio figlio, quindi il conto torna. Per il resto la pro tempore Coordinatrice Regionale di Italia Viva è quel che è -senza neanche aggiungere altro- ovvero politicantemente (e non solo?!) ‘robetta da poco, pochissimo’. Faccia lei in che senso, al netto della variabilità interpretativa.
Siamo alle solite, non le manda a dire, ma si assume la piena responsabilità. Questo è doveroso precisarlo.
R: Assolutamente si e se per questo dico le cose senza avere timore di niente e nessuno. Poi, allorquando imposture politicanti si permettono insolenze, divento una belva, senza pensarci neanche un secondo. In più, siccome sono ‘la politica e non un infame’ tengo ogni cosa ‘dentro’, ma esigo rispetto imponendolo o impongo il medesimo esigendolo, con annesso riconoscimento del mio giusto ‘valore’, assieme alla dignita`. Poi se qualcuno o qualcuna pensasse di farmi fesso, visto che non lo sono, farebbe bene, anzi benissimo a desiste. Infatti il solo sospetto mi indurrebbe a condannare -sempre politicamente, socialmente e pubblicamente- altrui soggetti, con i miei notori metodi. Conviene a chi? A nessuno o almeno a nessuno sano di mente!
A chi si riferisce?
R: Persone di cui mi fido mi hanno, recentemente, informato, seppur in maniera garbata e indiretta che questa svampita della dimissionanda ‘paesanella’ e Presidente pro tempore di Italia Viva’, mi era ostile sin dall’inizio. La capisco, poiché non vale gran che, ovviamente dal basso del suo politicune. Figuriamoci io che manco me la filavo e oggi più di mai non me la filo affatto. Comunque le mie spese, campagne elettorali comprese, alla faccia di questa -fate vobis se afflitta o poveraccia- me le pago io da una vita. Non vado a fare la questua in giro, solamente per partecipare ad una competizione e sperare che ci si accorga di me. A differenza sua io esisto, poiché sono la politica. Lei, invece, stucchevolmente, politicumemente, ed effimeramente, chiuderà a breve, anzi a brevissimo, la sua insussistente parentesi.
Però lei si basa su suoi sospetti. Non le sembra troppo poco?
R: Premesso che ho molto intuito e non mi chiamo, certamente, Nunzio, da me, il ‘sospetto è condanna’. Quindi…
Evidentemente, visti i precedenti suoi scontri con ben altri politici tipo il Sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, non avraben chiaro che sarebbe meglio placare le sue rimostranze. È cosi?
R: Appunto, perché, codesta, non serve (in tutti i sensi) e non vale! Poi, la prego, finiamola di parlare sempre di Nicola Fiorita, semplicemente perché, lui -al netto del bene che ci vogliamo dall’infanzia e dall’essere amici da una vita- almeno è un politico e su questioni politiche ci siamo confrontati. Lo disse pure a voi, allorquando vi incontraste ad una manifestazione pubblica sulla Piana. Ragione per cui, nessuno metta Nicola sullo stesso piano della Paese. E soprattutto chicchessia, accosti me a lei. Anzi, se riesco, sabato, poiché vi sarà Teresa Bellanova a Roccella, verrò a salutarla, così vedrò` de visu -innanzi alla mia gente- la ‘svampitella’, che momentaneamente (ma per ancora poco) è alla guida Regionale di Italia Viva, tanto per farle meglio capire -ove mai non le fosse chiaro o non lo avesse ben capito- quanto il sottoscritto non indietreggia.
Siccome si sa che lei sta facendo una campagna elettorale a tappeto, a parte i suoi tanti amici, anche provenienti dall’UdC, ci può confermare la voce insistente di altri innesti recuperati dalla sua persona, persino da altri Partiti?
R:Si e difatti ne sono a conoscenza sia Renzi, sia la Boschi e soprattutto i Mastella. Meglio ancora, sarebbe da specificare che Sandra Mastella li ha visti pure e nel mio viaggio a Benevento sono stato accompagnato da una delegazione, che si è presentata a costoro, mentre gli assenti li abbiamo chiamati telefonicamente. Non pettino bambole, semmai smacchio giaguari. Ovvero, nel caso di specie, sarebbe meglio dire sprovvedute come quella succitata prima, cioè scolorisco gatte sul tetto che non scotta.
Sta per caso insinuando -assunendosene sempre la responsabilità- che l’Avv. Nunzia Paese non sia all’altezza di essere una brava Coordinatrice Regionale?
R: Non insunuo nulla, semmai confermo chiaro e tondo quanto questa qui`sia, politicamente inefficiente. La differenza è abissale, ma il politicune è un aspetto becero, perché la politica è ben altro. E comunque, io saprei fare di meglio e lo dimostrerò sul campo, come ho fatto in passato.
Dell’On. Maria Elena Boschi invece cosa pensa? Siete sempre stati in ottimi rapporti. Giusto?
R:Può avere dei dubbi in senso contrario? Nessuno potrà mai farmi cambiare idea circa Maria Elena Boschi e la stima che si merita. Ha una preparazione fuori dal comune, una classe e uno stile unico. Soprattutto vive di umanita e ha una parola sola che mantiene sempre e comunque. Insomma, parliamo di una vera risorsa e riserva della Repubica, nonostante la sua giovane età. Le sono e le sarò sempre grato, in ogni dove.
Un’ultima domanda e cioè i suoi rapporti con l’On. Lorenzo Cesa. Quali sono oggi?
R: Quelli di sempre, parimenti a come lo sono da trentaquattro anni a questa parte. È un pezzo della mia vita, dei miei affetti e spero, anzi lavoro, indefessamente, per ritrovarci assieme, così come ho detto pure a Renzi e Mastella. Tra l’altro, l’ultima volta, lo incontrai proprio con Maria Elena Boschi, assieme e fuori la Camera, allorquando in virtù della coerente lealtà la quale mi contraddistingue, gli dicemmo che io ‘sarei andato avanti’ nell’aprire il dialogo e una fase prodromica ad un accordo con Italia Viva, proprio candidandomi alle Europee, quindi per meglio garantire suddetto percorso.
È encomiabile il suo sforzo, poiché dimostra di crederci veramente in quel che fa…
R:Lo vede? Nuovamente si palesa la mia grande passione e credo pure l’immensa generosità verso tutti e tutto, includendo un progetto politico a favore delle persone e delle giuste istanze di cittadini e territori. Non credo che questa disponibilità, un simile ‘spirito di servizio’, sentimento di appartenenza e capacità politica, l’abbia la Presidente pro tempore Regionale di Italia Viva. Se ne dovrà andare, che lei voglia o no, semplicemente perché è incapace ad incarnare con credibilità, autorevolezza, preparazione e forza di libero, lecito e legale consenso elettorale, un amplio disegno politico. Se non lo capisce da sola, glielo farò capire io, per tabulas e con il mio impareggiabile stile, poiché è una forma di rispetto verso gli stessi elettori. Difatti, non ci di improvvisa politici, benché si rimane, per chi lo è, sempre politicante.
