Dom. Mag 19th, 2024

Leader opposizione ha presentato legge in Consiglio regionale

Continua dopo la pubblicità...


JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

“Apprezzo l’iniziativa del Pd, annunciata per domani, che ha come titolo ‘Avrò cura di te’, molto interessante in un ambito del quale mi sono sempre occupata. Proprio per questo ho già depositato nella Segreteria del Consiglio regionale una Proposta di legge che ha come obiettivo quello di garantire alle persone senza fissa dimora della nostra regione l’iscrizione nelle liste degli assistiti delle Aziende sanitarie provinciali”. Lo afferma, in una nota, Amalia Bruni, leader dell’opposizione in Consiglio regionale. “La proposta di legge – aggiunge – interviene in una più ampia ottica di estensione di diritti a favore di una fascia di popolazione che, a causa della propria condizione di disagio, non ha nulla e non è mai riuscita ad ottenere nulla. La Puglia e l’Emilia Romagna sono le altre regioni che si sono già dotate di questo strumento di legge importante per il sostegno dei senza dimora. Dotandosi di questa norma, la Calabria entrerebbe a pieno titolo nel novero di quelle regioni che hanno dimostrato grande sensibilità nei confronti delle persone poco fortunate. Secondo l’ultimo dato Istat, che risale al 2014, nel Sud le persone senza dimora sono circa l’11,1% del totale, ma c’è da ritenere che il dato in questi anni, anche a causa della crisi pandemica, sia cresciuto a dismisura. Dovremo attivare, grazie al lavoro da fare nella Commissione Sanità, Attività sociali, culturali e formative, una campagna d’ascolto dei Comuni e delle associazioni che sono impegnati nella nostra regione ad offrire assistenza ai senza fissa dimora, individuando una platea più precisa rispetto a chi potrà infine usufruire dei benefici della legge”. “Come ho sempre detto – dice ancora Amalia Bruni – non lasciamo indietro nessuno. Avremo sempre cura degli ultimi, dai senza dimora alle persone fragili, agli anziani ed a chi ha patologie progressive. Sono i più deboli ed indifesi a dover essere maggiormente protetti e lo spirito di questa legge va proprio in questa direzione. A questo proposito invito tutti gli enti del Terzo settore, le associazioni e tutti gli stakeolder che si occupano di persone senza fissa dimora, di inviarmi le loro riflessioni e osservazioni che possano portare miglioramenti alla proposta di legge”.

Print Friendly, PDF & Email