Ven. Apr 26th, 2024

I comuni sciolti per mafia nella Piana dovrebbero tornare presto alle urne, come specificato nella circolare prefettizia dello scorso 28 Agosto. Un turno straordinario elettorale stabilito per domenica 21 ottobre prossimo dove ad andare al voto saranno i cittadini di Gioia Tauro, Rizziconi, Laureana di Borrello. Poi altri due comuni della fascia ionica reggina Bova Marina e Canolo, sciolti sempre per ’ndrangheta. Ma su questi enti incombe ancora la discrezionali del Viminale. Infatti nella circolare si legge “qualora entro il 50° giorno antecedente la data di scadenza della durata dello scioglimento non venga prorogata la relativa gestione commissariale”. Questi comuni, eccetto Gioia Tauro, dove si andrà al voto con il sistema proporzionale, perché superiore ai 16mila abitanti, andranno col sistema maggioritario.

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Ma proprio su Gioia Tauro si concentreranno, come è da scommetterci, casomai si dovesse tornare al voto, le attenzioni mediatiche e della pubblica opinione, sia per l’importanza della città che ricopre nel territorio reggino e calabrese, perché, tra l’altro, sede di uno dei porti più importanti d’Europa; sia per gli appetiti di una certa “zona grigia”, che nonostante le inchieste giudiziarie hanno portato allo scioglimento dell’ente, è ancora ben presente in città e potrebbe incombere sulle scelte politiche.

Ricordiamo, inoltre, che Gioia Tauro è stata scelta dal governo nazionale come sede della Zes, la Zona economica speciale, partita sulla carta, ma che stenta a decollare concretamente che porterebbe, se attuata, ad una seria prospettiva di sviluppo economico, non solo per Gioia Tauro ma per l’intera Calabria. È un ruolo importante, sui futuri destini politici e amministrativi della cittadina, certamente, lo giocherà l’ex sindaco antimafia Aldo Alessio con la sua associazione “Città Futura”.

Sono tante le emergenze che dovrà affrontare il futuro sindaco: dal dichiarato dissesto finanziario dell’ente,  sommersa dai debiti, all’emergenza rifiuti e ambientali di ogni genere. Un lavoro immane per una città che ha bisogno di essere amministrata con scelte forti. Gli altri centri importanti nella Piana dove si tornerà al voto sono Laureana di Borrello e Rizziconi, sciolti, nei mesi passati, per infiltrazioni mafiose. A Rizziconi si prevede una corsa a due, ma fino al prossimo 22 settembre, giorno ultimo per la presentazione delle liste, potrebbe cambiare molto. Alessandro Giovinazzo, Giuseppe o Antonella Anastasi. Questi sono i nomi che circolano come possibili candidati alla carica di sindaco.

Ma resta sempre l’incognita del Partito democratico, guidato da Riccardo Anastasi, che a quanto sembra potrebbe essere “il terzo incomodo” per la poltrona di Palazzo San Teodoro. A Laureana i giochi sono tutti aperti si aspettano i volenterosi per affrontare una campagna elettorale difficile per risollevare una città sconquassata da un’inchiesta giudiziaria della DDA reggina che ha minato profondamente la comunità.

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