Le richieste del pm Domenico Guarascio al processo a Crotone
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Una condanna e due assoluzioni. Questa la richiesta del sostituto procuratore della Dda di Catanzaro, Domenico Guarascio, in merito alle posizioni di tre imputati in uno stralcio del procedimento “Tabula Rasa” che si sta svolgendo con rito ordinario davanti al Tribunale collegiale di Crotone contro il clan dei Comberiati che monopolizzava l’economia di Petilia Policastro. Il pm ha chiesto la condanna a 16 anni e sei mesi di Salvatore Vona e l’assoluzione per Vincenzo Manfreda e Oreste Vona. L’indagine che ha portato al processo è stata condotta dai carabinieri del Comando provinciale di Crotone e della Compagnia di Petilia Policastro e portò il 22 maggio 2014 al fermo di 19 persone accusate di esser capi e gregari della ‘ndrangheta nel centro del Crotonese. Estorsioni ai danni di imprenditori edili, agricoli e turistico alberghieri, favoreggiamento di latitanti, minacce, intimidazioni e violenze, il racket delle castagne e dell’uva, un vero e proprio monopolio nel settore costruzioni. Nel mese di aprile del 2019 11 imputati che hanno seguito il rito abbreviato sono stati condannati definitivamente a pene dai 18 ai 3 anni di reclusione dalla Corte di Cassazione.