E’ morto Rinaldo D’Aquino, dopo una breve ma crudele malattia, attorniato dall’affetto delle amate figlie, del figlio e dei famigliari e parenti tutti. Un uomo che ha dedicato la propria vita, con affetto e dedizione, alla chiesa del Carmine e all’arciconfraternita dell’Immacolata Concezione e delle Anime del Purgatorio. Prima con l’amata moglie Nora, venuta a mancare anni addietro, poi da solo, con i confratelli e le consorelle dell’associazione cattolica laica, Rinaldo si è sempre battuto per la conservazione e la valorizzazione di una delle chiese barocche più belle del Paese. Già sindaco di Caulonia, Rinaldo D’Aquino era nato il 26 aprile del 1941. Con lui scompare un pezzo di grande storia cauloniese.
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