“La politica sul piano normativo dovrebbe fare il contrario di quanto ha fatto nell’ultimo anno quando sono state fatte riforme della giustizia che nulla hanno a che vedere con le risposte da dare a chi ha bisogno di giustizia. Deludente il governo Draghi sulla giustizia”. Lo ha detto il procuratore capo della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, intervenendo a “The Breakfast Club” su Radio Capital.
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“Riforme hanno rallentato la giustizia”
“Ogni riforma è servita solo a rallentare le risposte giudiziarie. L’Europa ha chiesto all’Italia di velocizzare i processi, ma vista la pianta organica di magistrati e cancellerie, tra qualche anno, il 50% dei processi senza detenuti che arriveranno in appello non riusciranno a essere celebrati. La ministra Cartabia? Non ha lavorato bene”, ha detto ancora Gratteri.
Cosa dovrebbe fare il nuovo ministro della Giustizia
Il nuovo ministro della Giustizia per il procuratore “dovrebbe sapere di cosa c’è bisogno per fare un processo. Bisogna aumentare l’età pensionabile dei magistrati, oggi mancano 1700 magistrati e non ci possiamo permettere di continuare a lungo così. Abbiamo buchi di decine di migliaia di persone nella polizia, in quella penitenziaria anche, non sappiamo più come affrontare le proteste che ci saranno. Se ci sarà un autunno caldo? Penso di sì, ma spero che non sia così”.
