Calabria al penultimo posto della classifica nazionale sulla raccolta differenziata ma piccoli segnali di miglioramento si registrano in particolare nei piccoli comuni. Se, infatti, il dato regionale del 53,1% di differenziata pone la Calabria in fondo alla classifica (solo la Sicilia si posiziona peggio), punti di eccellenza con percentuali che superano l’80% si registrano a Gimigliano in provincia di Catanzaro ma anche a Soveria Simeri dove Legambiente ha calcolato un incremento percentuale molto alto rispetto all’anno precedente pari al 46,9%. Continuano a destare forte preoccupazione, invece, i dati provenienti da realtà come la città di Crotone che non va oltre il 17,6% e la città di Reggio Calabria che, con il 29,2%, riesce addirittura a peggiorare le proprie performace del 8,2%. È quanto emerge dal dossier sui Comuni ricicloni (l’analisi dei dati è riferita all’anno 2021) presentato questa mattina dal Legambiente Calabria alla presenza del presidente nazionale Stefano Ciafani.
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I cosidetti “comuni rifiuti free” sono considerati quei centri in cui la raccolta differenziata funziona correttamente e e dove quindi viene raggiunto l’obiettivo di legge del 2012 del 65% di raccolta, ma soprattutto dove ogni cittadino produce, al massimo, 75 kg di secco residuo all’anno. Quest’anno, secondo il dossier di Legambiente sono 31 pari all’8% dei comuni della regione. In testa alla classifica Gimigliano (3.011 abitanti) con l’89,8%, segue Frascineto (1.919 abitanti) con l’86,7%, Parenti (2.019 abitanti) con l’82,9%, Pietrafitta (1.171 abitanti), Tiriolo (3.581 abitanti) con l’85,9%, Mongiana (649 abitanti) con il 78%, Jacurso (562 abitanti) con l’85%.
La classifica in provincia di Catanzaro
Degli 80 comuni della provincia di Catanzaro sette sono i comuni “riufiuti free”, 32 i comuni ricicloni. Nella classifica di Legambiente relativa alla provincia di Catanzaro, dietro Gimigliano, Tiriolo e Jacurso troviamo invece San Mango d’Aquino (1.431 abitanti) con l’80%, Cortale (1.891 abitanti) con l’81,9%, San Pietro a Maida (3.748 abitanti) con l’80,6%, Soveria Simeri (1.454 abitanti) con il 77,8%. In fondo alla classifica del Catanzarese troviamo invece il comune di Falerna (3.774 abitanti) con il 67,2%. Il Comune di Lamezia Terme (67.110 abitanti) finisce invece nell’elenco dei comuni non ricicloni con una percentuale di raccolta differenziata relativa al 2019 pari al 59%.
I cosidetti “comuni rifiuti free” sono considerati quei centri in cui la raccolta differenziata funziona correttamente e e dove quindi viene raggiunto l’obiettivo di legge del 2012 del 65% di raccolta, ma soprattutto dove ogni cittadino produce, al massimo, 75 kg di secco residuo all’anno. Quest’anno, secondo il dossier di Legambiente sono 31 pari all’8% dei comuni della regione. In testa alla classifica Gimigliano (3.011 abitanti) con l’89,8%, segue Frascineto (1.919 abitanti) con l’86,7%, Parenti (2.019 abitanti) con l’82,9%, Pietrafitta (1.171 abitanti), Tiriolo (3.581 abitanti) con l’85,9%, Mongiana (649 abitanti) con il 78%, Jacurso (562 abitanti) con l’85%.
La classifica in provincia di Catanzaro
Degli 80 comuni della provincia di Catanzaro sette sono i comuni “riufiuti free”, 32 i comuni ricicloni. Nella classifica di Legambiente relativa alla provincia di Catanzaro, dietro Gimigliano, Tiriolo e Jacurso troviamo invece San Mango d’Aquino (1.431 abitanti) con l’80%, Cortale (1.891 abitanti) con l’81,9%, San Pietro a Maida (3.748 abitanti) con l’80,6%, Soveria Simeri (1.454 abitanti) con il 77,8%. In fondo alla classifica del Catanzarese troviamo invece il comune di Falerna (3.774 abitanti) con il 67,2%. Il Comune di Lamezia Terme (67.110 abitanti) finisce invece nell’elenco dei comuni non ricicloni con una percentuale di raccolta differenziata relativa al 2019 pari al 59%.