Il direttore generale del Dipartimento Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione della Regione Calabria, Giacomo Giovinazzo, ha sollevato preoccupazioni riguardo al ruolo dell’ex commissario straordinario del Consorzio di bonifica della Calabria, Fabio Borrello. Secondo Giovinazzo, Borrello avrebbe mancato di redigere documenti fondamentali e sottostimato le tempistiche imposte dalla legge.
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In particolare, Borrello avrebbe inviato una bozza dello Statuto del Consorzio unico solo il 6 dicembre, risultando carente di elementi essenziali. La Regione sta ora lavorando per riscrivere la bozza e chiudere lo Statuto entro la fine dell’anno. Inoltre, Borrello non avrebbe preparato documenti cruciali per il funzionamento del Consorzio unico, come il piano del fabbisogno del personale, la struttura degli uffici e il bilancio preventivo per il 2024.
Giovinazzo critica anche l’assenza di coordinamento tra i Consorzi di bonifica esistenti, che saranno sostituiti dal Consorzio unico, e sottolinea la mancanza di attività di ricognizione del personale e delle opere in corso. Questa condotta, afferma, mette a rischio alcuni finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Infine, Borrello avrebbe trascurato l’attività di coordinamento per la liquidazione degli enti dismessi di cui era commissario. In conclusione, Giovinazzo sottolinea l’importanza di recuperare il tempo perduto e si esprime fiducioso che tutto sarà pronto entro la fine dell’anno.
