La Procura Notifica l’Avviso ai Presunti Responsabili della Sparatoria Mortale
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La Procura ha concluso le indagini preliminari sull’omicidio di Nino Morelli, il giovane rom tragicamente ucciso nell’ambito di un violento scontro familiare avvenuto il pomeriggio dell’11 maggio 2023, di fronte alle palazzine dei rioni Marconi e Cusmano. Secondo le indagini, Damiano Bevilacqua, difeso dagli avvocati Giuseppe Barbuto, Antonino Foti e Maurizio Nucci, avrebbe materialmente sparato per uccidere, mentre Saverio Bevilacqua, assistito dagli avvocati Alberto Marrara e Basilio Pitasi, avrebbe agito come autista durante il tragico episodio.
Inoltre, il fratello della vittima, Vito Morelli, difeso dagli avvocati Fabio Tuscano, Giacomo Iaria e Antonio Managò, è stato accusato di aver tentato di vendicare il delitto, mentre la cognata Letizia Bevilacqua, assistita dall’avvocato Pasquale Costantino, è stata implicata nel tentativo di cancellare le prove sulla scena del crimine.
Questi sviluppi gettano ulteriore luce sulle circostanze dell’omicidio, evidenziando un intricato intreccio di eventi e responsabilità nel contesto di una tragica disputa familiare.