Dal Vangelo secondo Giovanni
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Gv 6,35-40
In quel tempo, disse Gesù alla folla:«Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai! Vi ho detto però che voi mi avete visto, eppure non credete.Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».
Parola di Dio!
Il commento di monsignor Piero Romeo, vicario generale della diocesi di Locri Gerace:
Pane: familiarità, fragranza, casa, profumo, semplicità, affetti. Gesù sceglie di essere presenza di “pane”, quotidianità che non stanca e non annoia ma che sazia. Il pane accompagna tutto… Gesù sei buono come il pane un pane inclusivo, un pane tenero e delicato ma anche forte e tenace capace di dare la vita e a sostenerla a chi ti mangia.
Pane sostanzioso: mollica nutriente
crosta saporita. Offerto, profumato
sempre caldo di umanità risorta di vita.
Pane raccoglitore: trattieni in te tutto ciò che riesci a toccare, tutto ciò che ti viene affidato
e infondi il tuo inconfondibile sapore
a tutti e a ciascuno. Diventiamo sempre di più
te ogni volta che ti mangiamo
riscoprendo la verità di noi stessi: ci attrai nell’umiltà. Gesù il tuo pane è buono come il Padre. Egli ci ha affidati a Te e tu non ci perdi
e non ci lasci… Continua a cercarci.