“Non sono io il responsabile del Piano Covid, si sono dimenticati delle due regioni commissariate, la Calabria e il Molise, e hanno dato l’incarico al presidente della Giunta regionale”. Così davanti alle telecamere della trasmissione di Raitre “Titolo V” il commissario ad acta per la Sanità in Calabria, generale Saverio Cotticelli apparso molto impacciati, ha risposto alla richiesta di informazione sulla situazione dell’organizzazione sanitaria della regione diventata zona rossa salvo poi, dopo essere incalzato dalle domande dell’inviato del programma riconoscere e dopo essere andato a recuperare un documento in cui poneva un quesito al Ministero, scoprire di essere proprio lui quello che doveva preparare il piano: ” Si sono io. per la prossima settimana sarà pronto. Cosa vuole che le dica, dottore – ha tentato di smarcarsi – tanto io domani mattina sarò cacciato”. La posizione del commissario si è complicata ulteriormente poi alla domanda sulla dotazione dei posti di terapia intensiva. “Prima dell’emergenza sanitaria – ha detto – ne risultavano 107. Ne abbiamo 150 già attivati ma siamo pronti ad implementare, adesso non mi ricordo esattamente il numero”. Poi ha chiesto conforto ad un’altra persona “Quanti posti letto di terapia intensiva abbiamo attivato, Marì?” sentendosi rispondere da una voce fuori campo “Non ne hai attivati, sono quelli che hai previsto nel piano”. “La devi finire. Quando fai queste cose – aggiunge ancora la voce fuori campo -devi andare preparato”.
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