Dom. Mag 19th, 2024

C’è posta per gli studenti del Mazzini di Locri e il mittente è del tutto inusuale. Elisabetta II, la sovrana più longeva dell’era contemporanea ha, infatti, inviato una lettera di ringraziamento dopo aver ricevuto in dono una copia dell’opera “La pioggia di Londra- Locride 2.0” in occasione del Giubileo di Platino che ha segnato i suoi 70 anni sul trono. L’opera, ricordiamo, è stata realizzata dagli studenti della scuola in collaborazione con l’artista Bruno Panuzzo come omaggio ai mitici anni 60. Una parte fondamentale del libro box riguarda proprio l’influenza determinante che, in quel periodo, la cultura d’oltremanica rappresentata dal fenomeno Beatles ha avuto su tutto il resto del mondo.

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Queen Elizabeth, dal canto suo, ha dimostrato di aver apprezzato l’operato di giovani volenterosi e ha deciso di far pervenire l’emanazione ufficiale di ringraziamento (la stessa che la Regina ha fatto inviare, in tutto il mondo, a Capi di Stato, Reali e funzionari allo scopo di ringraziare questi ultimi dell’augurio rivoltole in occasione del settantennale della Sua ascesa al trono britannico).

Il Dirigente Francesco Sacco ha così commentato il gesto: “Il progetto La Pioggia di Londra – Locride 2.0 è stato per noi foriero di grandissime soddisfazioni. L’attenta analisi storica che i ragazzi, coadiuvati dalla professoressa Girolama Polifroni, dalla professoressa Annamaria Pizzati e dall’esperto esterno Bruno Panuzzo, ha dimostrato quanto vitale possa essere il ruolo della memoria. In un singolare progetto di alternanza i nostri ragazzi sono divenuti attenti e scrupolosi “scrutatori del tempo”. Gli studenti hanno posto ulteriormente in luce quanto di più significativo è stato prodotto in Italia e nel mondo in un periodo di particolare “fermento”: gli anni ’60 del secolo scorso. Un periodo anagraficamente distante da loro, ma che ancora oggi riveste un ruolo storico e culturale determinante. Ringrazio Sua Maestà per questo prezioso messaggio. Lo stesso, che giunge dopo l’encomio inviato ai ragazzi dal Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella lo scorso anno, testimonia l’apertura della nostra scuola verso percorsi di formazione che vanno oltre i confini nazionali. Tutto ciò contribuisce ad offrire ai nostri studenti delle opportunità di crescita a livello scolastico ed umano, nonché alla formazione di una mentalità aperta, dinamica ed europeista”.

Maria Antonietta Reale | redazione@telemia.it

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