Dal Vangelo secondo Giovanni
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GV 16,12-15
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
Parola del Signore!
Il commento di monsignor Piero Romeo, vicario generale della diocesi di Locri Gerace:
Lo Spirito prende da Gesù, Gesù prende dal Padre, il Padre dona tutto quello che possiede. Ma tutti e tre donano qualcosa. La relazione dentro la Trinità è fatta di dono, nessuno possiede per sé stesso ma tutto è dono reciproco, tutto è dato nulla è trattenuto. Ricordiamo, se ce ne fosse bisogno, che noi siamo ad immagine e somiglianza di Dio, dunque ogni volta che tratteniamo qualcosa, per non metterla in relazione, andiamo contro noi stessi, contro la sostanza di quello che siamo, ci mortifichiamo. Inoltre, in questo brano la relazione di dono dentro la Trinità si evidenzia ancor di più, con una continua azione di premura verso i suoi discepoli: vi guiderà – vi annuncerà. Sembra quasi che la relazione tra Dio e gli uomini, e così è, non si esaurisca con un compimento (non bastava la morte e la resurrezione?) ma la relazione di dono non finisce mai: “La carità non avrà mai fine … la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!” perché la carità è la vera relazione possibile. Infine la preoccupazione iniziale di Gesù: “per il momento non siete capaci”. Sempre attento, sempre premuroso, sempre proteso a scegliere il meglio per i suoi discepoli. Non aspetta che qualcuno gli dica: “non siamo capaci di portare il peso” e magari lui che risponde “hai visto che hanno bisogno di me” … “La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse”.
Fidati di Dio, lui si fida di te
