Sono stati presentati nella giornata di ieri i primi risultati della campagna di ricognizione archeologica del SAET presso il Museo Archeologico di Locri targata 2017. Si è trattato della presentazione del bilancio preliminare riguardante la storia del popolamento antico in questa fascia di territorio tra la costa e le alture dell’interno.
Continua dopo la pubblicità...
L’operazione, del tutto non invasiva, ha fatto in modo di scoprire come il territorio veniva in origine utilizzato, dalle fattorie di età arcaica e classica sino al rinvenimento delle tombe a grotticella e delle cave antiche. Testimonianze che hanno dato vita a risultati accurati e sorprendenti in un territorio da sempre passato in sordina nello scenario nazionale nonostante le ricchezze celate.
Presenti all’incontro Rossella Agostino, Direttrice del del Parco e Museo Archeologico di Locri, Gianfranco Adornato, Nino Facella della Scuola Normale di Pisa e molti altri colleghi che hanno illustrato le modalità ed i risultati ottenuti dal monitoraggio.
INTERVISTE VISIBILI ALL’INTERNO DI TGNEWS
Sara fazzari/Redazione@telemia.it