Ven. Apr 26th, 2024

Nella mattinata di ieri, presso la Sala Consigliare del Comune di Siderno, si è svolto un incontro tra i primi cittadini della Locride e l’assessore Regionale all’ambiente Antonietta Rizzo. L’incontro, fortemente voluto dall’Assocumuni locridea guidata da Franco Candia e Rosario Rocca per affrontare di petto la sempre pressante questione ambientale e le mai veramente risolte emergenze relative alla depurazione, ha permesso ai primi cittadini del comprensorio di esporre le problematiche, le difficoltà e le emergenze relative alla raccolta dei rifiuti, all’introduzione della differenziata e alla pulizia di spiagge e acque marine in vista dell’imminente stagione estiva, i problemi odorigeni dell’impianto di S. Leo e la grave questione della ex BP.

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L’assessore Rizzo ha spiegato le nuove norme relative alla gestione degli impianti di smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani, che verrà presto demandata direttamente ai comuni, e sottolineato l’importanza di lavorare in sinergia al fine di ridurre al minimo le difficoltà di raccolta e trattamento soprattutto nei centri più piccoli.

Dopo aver ringraziato i sindaci dei comuni che hanno già fatto fronte alle difficoltà pur di mettersi al passo con l’introduzione e l’implemento della differenziata porta a porta, l’assessore ha sottolineato l’attenzione che la Regione Calabria intende porre sul problema odorigeno che affligge la contrada San Leo di Siderno, il cui impianto per il trattamento dei RSU verrà implementato con una struttura utile all’essiccazione della componente organica al fine di eliminare definitivamente i miasmi che tanti disagi creano ai cittadini.

Nessun nuovo impianto, dunque, ma gli interventi necessari ed essenziali per risolvere definitivamente il problema angoscioso dei miasmi che tanto danno arrecano al vivere civile.

Negli accordi sottoscritti con la regione, inoltre, già figura l’intervento nella nostra città del gruppo di esperti che ha affrontato le esalazioni dell’ILVA a Taranto che, muniti di naso elettronico, quantificheranno con assoluta precisione il grado di salubrità dell’aria suggerendo provvedimenti per ovviare al problema.

Per migliorare ulteriormente la condizione socioeconomica dei comuni, ha inoltre sottolineato l’assessore, resta indispensabile la sottoscrizione di tutti centri all’Ambito Territoriale Ottimale e la collaborazione attiva nella costruzione di un percorso che, attraverso il confronto diretto, permetta di comprendere i problemi e affrontarli tempestivamente. Da ciò dipenderà, inoltre, l’edificazione a Reggio Calabria di un digestore che trasformi i RSU in energia pulita in grado di servire l’intero ambito della Città Metropolitana e di rendere anche il nostro comprensorio indipendente a livello energetico.

Conforta sapere, poi, che anche nell’ambito della depurazione la Regione non intende restare a guardare. Dopo i solleciti dell’Amministrazione Comunale di Siderno, infatti, pare ormai imminente un iniziativa regionale che garantisca l’abbattimento delle spese per lo smaltimento dei fanghi che, oggi, vengono trasportati fino a Catania, garantendo ai nostri comuni spese meno gravose per la manutenzione dei nostri impianti.

Grande soddisfazione, infine, è derivata dal confronto tra la Rizzo e il Comitato di Pantanizzi, durante il quale l’assessore ha parlato di tutte le misure necessarie ad affrontare in maniera definitiva il problema dei fusti dell’ex BP e dell’inquinamento delle falde acquifere, per discutere più approfonditamente dei quali tornerà a Siderno assieme ai vertici dell’ARPACAL mercoledì prossimo.

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