Ven. Apr 26th, 2024

Procede a gonfie vele l’attività del gruppo di lavoro dei “cercatori di Pane” ARSAC, coordinati dal dottore agronomo Walter Cricrì. L’Azienda Regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese, magistralmente diretta da un dirigente “del mestiere”, che il settore agricolo calabrese e nazionale lo conosce bene, ovvero il dottore agronomo Bruno Maiolo, ha avviato un interessante e innovativo progetto sul “Pane” e, oggi, si può, orgogliosamente, affermare, che i “I CERCATORI DI PANI, CI SONO!”. A sugellare, ancor di più, l’importanza del gruppo e delle iniziative condotte su tutto il territorio regionale, è stato  il convegno del 16 novembre 2019, tenuto in occasione della Gran Festa del Pane di Altomonte. In tale contesto, è stato presentato il progetto nella sua complessità ed interezza, le figure istituzionali e professionali coinvolte, i potenziali partner e le collaborazioni da attivare, già nelle prossime settimane.

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La coordinatrice del convegno, la dottoressa Lina Pecora, ha inquadrato i temi da affrontare e le necessità del settore, cedendo la parola, per i doverosi saluti istituzionali, al patron della manifestazione e presidente INAP Enzo Barbieri, al “padrone di casa”, sindaco Gianpiero Coppola, alla rappresentanza Regionale, con l’ottimo Consigliere delegato all’agricoltura, Mauro D’Acri. Il dottore Walter Cricrí, funzionario ARSAC responsabile e “Anima” del progetto, col primo intervento tecnico, ha esposto, minuziosamente e con elevata professionalità, i punti salienti del programma operativo, quelli già svolti e avviati e quelli da attivare negli step successivi, offrendo, tra l’altro,  anche una descrizione della Metodologia INAP di Valutazione, adottata dagli “Assaggiatori dell’ARSAC”, già nominati “Cercatori di Pani”. A questa interessante relazione, sono seguite quelle, altrettanto seguite, “sullo stato dell’arte”, a cura dei dottori Lamanna e  Saturnino. Il primo ha trattato le varietà cerealicole, in osservazione presso i Centri Sperimentali dell’ARSAC. Il secondo, ha parlato della predisposizione ed attivazione di attività di promozione e valorizzazione nel territorio del vibonese, in special modo del Monte Poro. Si sono succedute due relazioni, sui lavori effettuati dall’Università della Calabria, Facoltà di Agraria, nel campo cerealicolo e microbiologico, da parte del dottor Preiti e della dottoressa Sidari. Per una autorevole testimonianza sul “mondo” della molitura, degli aspetti sulla tracciabilità delle materie prime, e salubrità degli sfarinati, ha relazionato il dottor Bruno della “Molino Bruno Spa”.  Interventi e proposte, si sono registrati, nel corso dei lavori dell’importante iniziativa divulgativa, da parte di rappresentanti della realtà associativa e professionale territoriale. In particolare, hanno espresso idee e concetti importanti: la dottoressa Valeria Fagiani del “GAL Valle Crati”, il dottor Antonio Tassone dei giovani imprenditori di ASSIPAN, il presidente Luca Pignataro della CIA (Confederazione Italiana Agricoltori), il presidente Franco Aceto per la Coldiretti e la presidente Paola Granata della Confagricoltura. Tanti operatori della fondamentale filiera, presenti in sala, quindi agricoltori e panificatori, operatori dell’Arte Molitoria e della Ristorazione, hanno manifestato espressamente la volontà per un’ampia collaborazione e la disponibilità a contribuire alle attività di valorizzazione e promozione del programma. In particolare, il presidente della Provincia di Vibo, nonché sindaco di Stefanaconi, Salvatore Solano, ha voluto presenziare all’avvenimento, ribadendo la massima disponibilità collaborativa al progetto, già espressa in occasione della manifestazione “Mediterraneo nel Borgo”, che ha avuto luogo in un comprensorio in cui i Cercatori di Pani, hanno già iniziato a promuoverne le produzioni. Un’altra interessante testimonianza è giunta, anche, da fuori Regione, grazie al contributo della dottoressa Antonella Casu, che ha parlato dell’esperienza sarda sulla promozione e valorizzazione anche grazie all’attuazione di un loro progetto, in questo settore, finanziato con il PSR .

Il direttore generale dell’ARSAC, infine, nel trarre le conclusioni della riuscitissima iniziativa, ha parlato degli obiettivi centrati e di quelli futuri dei cercatori di pani, che stanno divenendo un punto di riferimento e importante per la valorizzazione e lo sviluppo, non solamente del comparto specifico, ma del mondo produttivo calabrese in genere.   

Locandina dell’evento
L’intervento conclusivo del Direttore Generale ARSAC, dottore agronomo Bruno Maiolo
Il direttore generale ARSAC, dr. Bruno Maiolo

Il dottore agronomo Walter Cricrì, fra i maggiori esperti internazionali di pani e di panificazione
Il tavolo dei relatori
Panoramica della sala del convegno
Foto di gruppo
La sala gremita
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