Provvedimento adottato dalla Giunta su proposta di Occhiuto.
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La Giunta regionale, nel corso della riunione di oggi, su proposta del presidente Roberto Occhiuto, ha nominato i commissari ad acta in 9 Comuni che non hanno aderito ad Arrical (Autorità rifiuti e risorse idriche). Gli interessati dal provvedimento sono Magisano, Santo Stefano in Aspromonte, Ferruzzano, Maierà, Roseto Capo Spulico, Malvito, Nicotera, San Nicola da Crissa e Caccuri.
“I commissari – è detto in un comunicato dell’ufficio stampa dell’esecutivo ripreso da ANSA – avranno il compito di adottare il provvedimento di adesione all’ente di governo d’Ambito. In tema di Protezione civile, con un altro atto deliberativo del presidente Occhiuto sull «adozione degli Ambiti territoriali, la Giunta ha individuato i Comuni che dovranno essere di riferimento come Centri di coordinamento di ambito (Cca). Gli Ambiti territoriali sono 48 e dovranno svolgere attività legate alla pianificazione della Protezione civile e alla gestione dell’emergenza”. Un analogo provvedimento era stato adottato, il 13 settembre scorso, per altri 5 Comuni che non hanno aderito ad Arrical: Dipignano, Scandale, Polistena, Martirano e Spadola. “Su indicazione dell’assessore alle Politiche sociali, Emma Staine – si afferma ancora nella nota – la Giunta ha approvato le modifiche al regolamento 22/2019 concernente i requisiti organizzativi e strutturali delle strutture socio assistenziali, nonché il valore delle rette. Nello specifico, è stato approvato il criterio di rimborso dei fondi da destinare agli ambiti territoriali sociali nell’anno 2024. Inoltre, sono state previste nuove tipologie di strutture e servizi sociali ed è stato definito il nuovo criterio di compartecipazione alle spese a carico degli utenti, con applicazione delle diverse tipologie di Isee”.
“La Giunta, inoltre, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico e Attrattori culturali, Rosario Varì, ha anche approvato il regolamento regionale sulle attività estrattive nel territorio della regione per adeguarlo alle nuove disposizioni normative e alle integrazioni della legge regionale 40/2009 che annuncio le procedure, le modalità e la documentazione per il rilascio di permessi di ricerca, di concessioni e autorizzazioni sulle attività estrattive. Il nuovo regolamento consente l’entrata in vigore della disciplina integrativa della Legge 40 approvata dal Consiglio regionale qualche mese fa e comporterà la semplificazione, lo snellimento e la velocizzazione delle procedure per l’ottenimento dei provvedimenti autorizzatiri. Segna inoltre l’avvio per la composizione dell’Osservatorio regionale delle attività estrattive (Orae) cui seguirà la redazione del Piano regionale per le stesse attività”.
